“Anche se approvato, nel maggio 2011, con il consenso di tutte le forze politiche, è quanto mai necessaria una modifica del provvedimento di approvazione delle nuove tabelle per il calcolo degli oneri di urbanizzazione dovuti per il rilascio dei permessi di costruzione”. Lo dichiara Nicola Stefano Laguardia, responsabile cittadino dell’Italia dei Valori di Potenza. “La modifica deve partire da una revisione dei costi di realizzazione delle opere, posti a base delle nuove tariffe, fino alla precisazione di quel coefficiente moltiplicatore, che non trova allo stato alcuna spiegazione, e che determina oneri esagerati (più che triplicati) a carico di interventi costruttivi a carattere produttivo, culturale e tecnologico.
Le attività che comportano investimento, in questo momento di particolare crisi economica ed occupazionale, dovrebbero trovare, da parte politica, condizioni agevolate e non penalizzanti. Tabelle Regionali, o le sostitutive delibere comunali, devono servire ad evitare di far gravare sull'Amministrazione Pubblica costi per la realizzazione di opere di urbanizzazione (fogne ,strade, acquedotti, verde , scuole ecc.) derivanti da nuovi interventi costruttivi. La richiesta però di oneri, addirittura amplificati, per l’esecuzione di interventi di nuova costruzione, o trasformazione di tipo produttivo, culturale e tecnologico, rischia di diventare una tassa sull'investimento. Specie senza un’effettiva correlazione con l’esecuzione o la necessità di eseguire nuove opere di urbanizzazione. Ciò contrasta con lo spirito e la lettera della norma e scarica sugli operatori economici un onere per costi di urbanizzazione solo Virtuali. Un provvedimento, - conclude il responsabile cittadino IdV - da rivedere immediatamente al fine di non scoraggiare o bloccare del tutto iniziative ed investimenti vitali per il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi”.
Le attività che comportano investimento, in questo momento di particolare crisi economica ed occupazionale, dovrebbero trovare, da parte politica, condizioni agevolate e non penalizzanti. Tabelle Regionali, o le sostitutive delibere comunali, devono servire ad evitare di far gravare sull'Amministrazione Pubblica costi per la realizzazione di opere di urbanizzazione (fogne ,strade, acquedotti, verde , scuole ecc.) derivanti da nuovi interventi costruttivi. La richiesta però di oneri, addirittura amplificati, per l’esecuzione di interventi di nuova costruzione, o trasformazione di tipo produttivo, culturale e tecnologico, rischia di diventare una tassa sull'investimento. Specie senza un’effettiva correlazione con l’esecuzione o la necessità di eseguire nuove opere di urbanizzazione. Ciò contrasta con lo spirito e la lettera della norma e scarica sugli operatori economici un onere per costi di urbanizzazione solo Virtuali. Un provvedimento, - conclude il responsabile cittadino IdV - da rivedere immediatamente al fine di non scoraggiare o bloccare del tutto iniziative ed investimenti vitali per il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi”.
Nessun commento:
Posta un commento